• A Castelvetrano parte il progetto “Lingua siciliana e autonomia”

    A Castelvetrano parte il progetto “Lingua siciliana e autonomia”

    Questo mese a Castelvetrano, in occasione della Festa dell’Autonomia, si terranno importanti iniziative di valorizzazione della lingua siciliana, promosse dallo scrittore e regista Giacomo Bonagiuso, con il sostegno dell’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.

    La prima iniziativa si è tenuta stamattina, rivolta ai giovani studenti delle scuole superiori. Un confronto aperto sull’importanza della riappropriazione della nostra lingua e della nostra cultura, possibile grazie alla partecipazione dello stesso Giacomo Bonagiuso, di Filippo Triolo, direttore artistico Salìber Fest e di Giacomo Moceri di siciliansays.

    Giorno 25 maggio invece andrà in scena al Teatro Selinus una riscrittura della Medea di Euripide, interamente in siciliano arcaico. Scritto e diretto da Giacomo Bonagiuso, lo spettacolo sarà interpretato da Roberta Scacciaferro, Francesco Less, Aurora Di Nino, Giovanna Russo, Manuela Lombardo e Matilde Fazio.

    Afferma Bonagiuso: ‹‹La lingua è espressione di un contesto, e di uno sfondo. Abbiamo pensato di riscrivere la Medea nelle viscere della irrisolta questione siciliana, autonomistica. La Sicilia e il suo popolo furono annessi al Regno Piemontese, per diventare esercito a difesa di una causa ignota e violenta che mai coinvolse alcuno nella storia ottocentesca. in questo contesto di ferita storica che ho riscritto Medea››.
    Accogliamo positivamente e con grande entusiasmo queste iniziative , che contribuiscono all’obiettivo di mettere sotto i riflettori aspetti fondamentali della nostra cultura e della nostra identità, dando centralità al dialogo e al confronto su come la lingua possa essere utilizzata come strumento di riscatto da parte del nostro popolo.

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