Nella giornata di ieri, un detenuto della casa circondiale Pagliarelli di Palermo, è stato rilasciato in anticipo per violazione dei diritti.
Questo è quanto ha riconosciuto il tribunale di sorveglianza, accogliendo il reclamo degli avvocati del carcerato, in cui è precisato che la detenzione si sia svolta in spregio agli standard minimi previsti dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo.
Per sei inverni consecutivi, da quando era stato recluso nella casa circondiale nel 2018, l’uomo aveva vissuto in una cella senza impianto di riscaldamento, dormendo con felpe, cappotti e maglioni.
Siamo dunque di fronte all’ennesima dimostrazione di un sistema che continua a fallire e che ignora volontariamente l’esigenza di garantire una reale e sana possibilità di reintegro nella società.