• Un nuovo ordine mondiale nascerà dalla libertà delle nazioni senza Stato – Percorsi di indipendenza in Europa 2023

    Un nuovo ordine mondiale nascerà dalla libertà delle nazioni senza Stato – Percorsi di indipendenza in Europa 2023

    Pubblichiamo l’intervento di Roberto La Rosa, rappresentante del Fronte Nazionale Siciliano, alla seconda conferenza internazionale “Percorsi di Indipendenza in Europa” svoltasi il 30 marzo presso L’Assemblea Regionale Siciliana.

    Porto i saluti di Francesco Perspicace, Segretario del Fronte Nazionale Siciliano e di tutti gli iscritti. Non so se tutti voi lo sanno, ma il Segretario storico del Fronte Nazionale Siciliano, che i vecchi indipendentisti hanno avuto il piacere e l’onore di conoscere, Pippo Scianò, è venuto a mancare l’agosto scorso.

    Lui per primo capì quanto importante fosse il contatto con le altre realtà indipendentiste europee. Iniziando proprio dalle isole-nazioni, così come le definì Finocchiaro Aprile, Sardegna e Corsica. Abbiamo avuto il piacere è l’onore di conoscere diverse figure importanti dell’ indipendentismo sardo, di andare a Corti, in Corsica, per le giornate internazionali d’agosto; e oggi sono felice che i ragazzi di Trinacria, veramente il motore attivo del Comitato Vespro, i giovani militanti indipendentisti che una volta militavano con le armi in pugno nella Lega Giovanile Separatista degli anni Quaranta, abbiano avuto l’intuito e l’intelligenza di allargare il fronte a tutta l’Europa – agli scozzesi, agli irandesi, ai catalani (con i quali comunque già l’indipendentismo siciliano aveva rapporti), perché ogni posto dove c’è un’istanza indipendentista, là ci deve essere la nostra presenza, là c’è la nostra voce, e là dobbiamo essere presenti in queste conferenze, perchè la nostra presenza è un riproducimento delle nostre istanze.

    È come quando gli Stati riconosco l’indipendenza di altre nazioni. Ma mentre gli Stati sono delle entità giuridiche e politiche, che molte volte non corrispondono a quelle che sono le istanze del popolo, noi nazioni senza Stato abbiamo qualcosa di più: abbiamo da parte nostra l’agorà della politica, l’agorà della storia, la cultura. Questi sono i motivi che ci spingono all’indipendenza: il fatto che abbiamo una storia diversa da quella dello Stato dominante nel quale siamo. La nostra presenza qui è un riconoscimento a quelle che saranno le nostre battaglie future.

    Noi oggi siamo nazioni senza Stato, ma io sono sicuro che domani, avendo passato il testimone ai giovani, queste nazioni senza Stato saranno Stati liberi e indipendenti. Perché è importante anche guardare avanti. Si va verso un nuovo ordine mondiale, ne sono convinto. E io spero che questo nuovo ordine mondiale nasca dalla libertà e dall’indipendenza delle nazioni senza Stato oggi sfruttate e dominate, questo è il passaggio cruciale per il nuovo ordine mondiale dove la democrazia, la pace, la giustizia abbiano finalmente un valore.
    Io sono convinto che se queste nazioni senza Stato fossero oggi Stati non avremmo problemi né di democrazie, né di pace, né di giustizia.
    Lottare per l’indipendenza significa lottare anche per altri valori altrettanto importanti.

    E vi saluto con il nostro saluto storico: Antudo! Le tre dita che indicano la Sicilia, ma che possono anche indicare i tre valori che ho appena elencato.
    Non ci fermeremo perché la nostra non è solo una battaglia ma una rivoluzione nazionale, che deve partire dal popolo prima che dalle istituzioni, dalle piazze, dalle strade, per conquistare la libertà e l’indipendenza.


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