Nella mattinata di ieri, a Catania, una giovane dipendente della multinazionale STMicroelectronics – azienda specializzata nella produzione di componenti elettronici a semiconduttore – è rimasta ustionata dall’acido mentre si trovava nel reparto adibito alla pulizia dei macchinari.
La donna è stata trasportata d’urgenza in codice rosso all’ospedale Cannizzaro, dove è tuttora ricoverata a causa delle gravi ustioni riportate su viso e busto.
«Mentre attendiamo e chiediamo certezze sull’accaduto – hanno dichiarato i segretari generali di Uil e Uilm Catania, Enza Meli e Giuseppe Caramanna – siamo costretti a registrare un nuovo episodio che conferma e aggrava l’inquietante primato di una provincia, la nostra, ancora oggi segnata da un lungo elenco di infortuni sul lavoro senza pari nel resto della Sicilia».
Secondo l’ultimo rapporto Inail, infatti, Catania avrebbe registrato un aumento delle denunce per infortunio sul lavoro nel trimestre gennaio-marzo 2025, ulteriore sintomo della persistente mancanza di interventi adeguati da parte delle istituzioni su una delle più gravi piaghe della nostra isola.
Ci auguriamo che la lavoratrice possa riprendersi dall’accaduto senza alcuna conseguenza, e che vengano presi gli adeguati provvedimenti affinché episodi del genere non si ripetano più.